IL BIM PRIMA DEL BIM: IL PALAZZETTO DELLO SPORT DI PIER LUIGI NERVI 


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Abstract tratto dalla rivista “Digital Modernism Heritage Lexicon”

Precursore della progettazione parametrica, Pierluigi Nervi ha sempre ritenuto che una corretta progettazione geometrica comportasse una corretta progettazione strutturale e quindi architettonica. Nervi proponeva un modo di procedere basato sull’uso di modelli in scala, tramite i quali poter sperimentare la struttura e analizzarne la staticità. Questo metodo contribuiva negli anni a far acquisire una sensibilità statica basata sull’intuizione. Da un punto di vista teorico il ‘’metodo Nervi’’ è ancora valido e può essere messo in relazione con il Building information modelling (BIM). Il modello in scala viene sostituito dal modello virtuale, essenziale poi per l’analisi statica tramite programmi di calcolo che riescono a gestire figure complesse, escludendo l’unico elemento contestabile della sua metodologia: l’intuizione. Inoltre il BIM permette notevoli vantaggi anche nel momento chiave della prefabbricazione. Sintesi del suo lavoro è sicuramente il Palazzetto dello sport di Roma, realizzato per le olimpiadi di Roma del 1960. Scopo della ricerca è quello di verificare la validità del ‘’metodo Nervi’’ in ambito BIM, a partire dal soggetto sopra citato. Fondamentale è stato il lavoro di ricerca svolto presso l’Université di Cergy-Pontoise (Francia)-dipartimento di Génie Civil. Il soggiorno mi ha permesso di approfondire soggetti riguardanti il BIM e l’interoperabilità in ambito strutturale.

Grifò A., Borin P., Giordano A. (2022) The BIM Before the BIM, Nervi’s Lesson in Parametric Among Architecture Structure and Construction. In: Bartolomei C., Ippolito A., Vizioli S.H.T. (eds) Digital Modernism Heritage Lexicon. Springer Tracts in Civil Engineering. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-030-76239-1_61